CNS Ecologia Politica, n. 0, nuova serieSommario, luglio 2013 |
Editoriale
I materiali che pubblichiamo su questo sito non costituiscono una rivista in senso proprio ma una raccolta di contributi, a volte ripresi da precedenti pubblicazioni. Su ogni numero troverete una prima sezione di “Articoli e saggi”; una rubrica tecnico-scientifica curata da Giorgio Nebbia, intitolata “Chimica naturale”; una sezione chiamata “Materiali di approfondimento”; le “Ristampe” di articoli e saggi da noi già pubblicati in passato, nelle due precedenti serie di CNS-EP (la rivista cartacea del periodo 1991-1996, e l’inserto mensile pubblicato sul quotidiano Liberazione nei due anni 2001-2002)
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Giorgio Nebbia – L’acciaieria non è un salotto
Il “caso ILVA”, esploso nel 2012, riassume in se tutti gli aspetti e le contraddizioni della società industriale moderna basata sulla produzione e sul commercio di cose, di beni materiali. L’acciaio è una di queste merci utili, anzi indispensabili. Se l’acciaio improvvisamente sparisse scomparirebbero le automobili, i frigoriferi, le lavatrici, le case crollerebbero per il venir meno dell’armatura del cemento, non ci sarebbero ponti per attraversare i fiumi, si fermerebbe la stessa agricoltura.
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Giuseppina Ciuffreda - La chiocciola di Ivan Illich
Che la globalizzazione sia sbagliata in sé lo mostrano difetti ed errori strutturali, che attengono alla sua forma. La visione economica che ha plasmato il mondo viola i principi e le prassi, naturali e culturali, che hanno consentito all’umanità di vivere, fiorire e permanere nei millenni: varietà, proporzione adeguata, cooperazione, relazione e società.
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Ugo Leone – Ma tu lo sai quanto vale la Terra?
La risposta più giusta e immediata dovrebbe essere che ha un valore incommensurabile, inestimabile perché è la nostra casa, il nostro luogo di vita quotidiana. Lo è da 4,5 miliardi di anni, anche se gli esseri umani vi sono rappresentati “solo” da un paio di milioni di anni. E, come si ripete da un po’ di tempo, è l’unica che abbiamo.
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Lorenza Paoloni - Land grabbing: la caccia alle terre coltivabili
Nel Rapporto di analisi di OXFAM del 22 settembre 2011 è stato accertato che, soltanto nei paesi in via di sviluppo, dal 2001 circa 227 milioni di ettari di terra (un’area grande quanto l’Europa occidentale) sono stati venduti o affittati a investitori internazionali e la maggior parte di queste acquisizioni è avvenuta negli ultimi due anni.
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Giovanni Carrosio – Le aree fragili come laboratorio dell’alternativa
Inizio cercando di chiarire l’aggettivo fragile. In molti mi chiedono che cosa siano queste aree fragili, e non a torto perché fino ad oggi, i territori che restavano al di fuori dei grandi processi di modernizzazione e di sviluppo venivano letti come marginali o sottosviluppati.
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Vincenzo Lauriola – Chi sono i veri conservatori?
Negli ultimi decenni l’economia, intesa come tecnica di gestione della polis, ha molto accresciuto il proprio spazio, non solo nella pratica politica, ma anche nell’immaginario collettivo. Ciò si è dato, in maniera non casuale, parallelamente all’incedere di recinzioni proprietarie su ampi spazi ed ambiti precedentemente caratterizzati da status di beni non appropriati o in libero accesso
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Fabio Parascandolo - La riabilitazione culturale della sussistenza
Per il senso comune propagandato dai mass-media la crisi economica che colpisce vari paesi europei e più in generale il periodo di affanno vissuto dall’economia globale sono passeggeri. Le classi dirigenti già vedono “la luce in fondo al tunnel”, dove naturalmente ci attenderebbero le abituali promesse di crescita. Faremmo bene invece a prendere sul serio l’eventualità di trovarci di fronte a una vera e propria crisi sistemica, irrisolvibile nel quadro delle coordinate tecniche convenzionali.
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“La chimica naturale” - rubrica di Giorgio NebbiaIl fosforo, amico e nemico
Il grande scrittore e divulgatore americano Isaac Asimov (1920-1992), in un articolo del 1959 scrisse che la vera ‘strozzatura’ per il futuro della vita sulla Terra è costituita dall’esaurimento del fosforo. Il fosforo è, insieme all’ossigeno, all’idrogeno, al carbonio e all’azoto; uno degli elementi essenziali per la vita: i terreni ne contengono una certa quantità, per lo più sotto forma di fosfato di calcio. |
Materiali di approfondimento
Giovanna Ricoveri, Un pianeta in vendita e la risposta dei movimenti, trad. it. della Introduzione a Nature for Sale. Commons versus Commodities, Londra, Pluto Press, giugno 2013 Giovanna Ricoveri, Elinor Ostrom e i beni comuni, relazione al seminario dalla Associazione nazionale fra le Banche Popolari e il Centro Studi Federico Caffè, Roma 12 giugno 2013 |
Ristampe
Marinella Correggia – Sankara il rivoluzionario
Arrivare troppo presto, forse, è come arrivare troppo tardi: anche il miglior seme non attecchisce. Forse per questo pochi sanno di quel presidente africano che negli anni Ottanta, all’Assemblea dell’Onu come nel più piccolo villaggio del suo paese, propose e cercò di concretizzare quanto “il movimento” sta ricercando in questi ultimi anni. |
Recensioni
Piero Brunello, Ribelli, questuanti e banditi, Cierre 2012 (Michele Nani, dal Manifesto 11/12/2012) P.P.Poggio, ed, Il capitalismo americano e i suoi critici, Milano, Jacabook 2013 (Giorgio Nebbia) J.D. van der Ploeg, I nuovi contadini, Donzelli 2009 (Giovanni Carrosio)
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Links ai video
The Power of Community. How Cuba Survived Peak Oil di Jane NormaIl film racconta la straordinaria forza e tenacia di un popolo che per primo si è trovato a sperimentare la mancanza della risorsa petrolio in tutte le sue forme: l’enorme crisi energetica a Cuba nel 1990 avrebbe potuto comportare una grave carestia alimentare e pesanti difficoltà sociali, e invece affrontata con creatività ha portato alla scoperta di un nuovo stile di vita. Beni comuni: come difendere un patrimonio a rischio di Terranuova EdizioniIl video è una intervista a Giovanna Ricoveri, realizzata da Terra Nuova Edizioni, nella quale l’autrice spiega che cosa sono i beni comuni, risorse naturali finite riassumibili in quattro elementi: aria, acqua, terra ed energia. I raccolti del futuro di Marie-Monique Robin (titolo originale: Les moissons du futur)Il video rappresenta la fine di un percorso di ricerca sull’alimentazione, ed è anche il punto di arrivo di una trilogia iniziata con “Il mondo secondo Monsanto” e proseguita con “Il nostro veleno quotidiano” Le Mani del futuro di Marinella Correggia e Chris ZeccaRiduci i rifiuti, cambia la vita! Azioni individuali e collettive per prevenire i rifiuti: semplici gesti “per il futuro di tutti”. Ideato da Marinella Correggia e realizzato da Chris Zecca per Postribù Onlus con licenza Creative Commons – diffusione e riproduzione gratuita e illimitata con citazione degli autori. Acquedotto di Mezzana Montaldo da I nuovi mille RAI 2Il video racconta la straordinaria esperienza del Consorzio che gestisce l’acquedotto di Mezzana Montalto, nato nel 1907 quando gli abitanti della borgata di Montaldo decidono di impegnarsi con fondi propri per la creazione di una rete frazionale. |